mercoledì 23 marzo 2011

così per simpatia, pubblico i commenti che ho ricevuto su facebook


  • Alessandra Segantin si ma hai letto tutto?


  • Claudio Candeloro Quinzi è di parte, ma è giusto che sia così :)


  • Alessandra Segantin
    ‎[Tu]vuoi uno spunto per scrivere (un post)?rispondi al mio post

    [Lorenzo Segantin]ahah, mi piacque

    [Tu]sì?
    ...
    [Lorenzo Segantin]mh.. sì. per quanto con le variazioni del caso, è un po' il mio stesso dilemma

    [Tu]in che zenzo? scrivi (un post) perdiana!

    [Lorenzo Segantin]cioè, a volte sono pure io convinto che siamo venuti al mondo solo per riprodurci
    però non è che le azioni seguono il pensiero

    [Tu]nel nostro caso no

    [Lorenzo Segantin] non è nemmeno semplice trovare femane che non siano vittime di pregiudizi credenze ecc ecc
    per quanto lo sia pure io eh
    per lo meno me ne rendo conto

    [Tu]scrivi (un post) dio *****o

    [Lorenzo Segantin]ahah
    no
    lavo il bagno

    [Tu]eheh
    risposta esatta



  • Silvia Pelli geniale


  • Silvia Pelli e giustappunto che sto leggendo questo libro qui tra l'altro, argomento correlato http://www.youtube.com/watch?v=U72deQp5ZNc


  • Ulisse Fiolo Non son discorsi per cui basti FB! Perciò sarei ben felice di parlarne: anche se non corrispondo al tipo d'uomo che descrivi, né certo all'ideale opposto. Sarà per questo che anch'io ho problemi ad accoppiarmi, e non solo quelli? Comunque, per quel che può valere: malgrado tutto, credo di saper molto bene cosa significa amare (non l'innamoramento solo, no quello è semplice) e quello di cui mi manca l'esperienza, beh siamo al mondo proprio per farla.


  • Alessandra Segantin Silvia Pelli: e com'è sto libro??
    Ulisse Fiolo: parliamone! come dice mio fratello, problemi analoghi li potreste avere anche voi. tentare di risolverli è anche esperienza



  • Claudio Candeloro Quinzi ma che volete soluzionà? va così. è na condanna. punto.

martedì 22 marzo 2011

del perchè non riesco ad accoppiarmi

Se ne parlava l'altra sera con un amico: ho scarsa stima di voi, uomini. Mi siete simpatici, in fin dei conti siete carini, alle volte è possibile passare delle graziose ore in intimità con voi a giocare a biliardino o a spulciarsi la schiena. Tutto sommato non mi rubate troppa aria, ma per ora non mi siete indispensabili. Questa cosa mi amareggia molto. Non mi amareggia il fatto che riconosco di non aver bisogno di voi, ma mi intristisce molto il motivo. Il motivo è che siete tutti uguali. Alt, non è uno sfogo protofemminista. E' una riflessione, vera, sincera, profonda, senza rancore. Non sto scrivendo ciò per condannare implicitamente qualcuno in particolare, non ho nessuno da sputtanare silenziosamente, davvero!
Il fatto è che da molti anni vi frequento perchè siete miei amici, più che miei amanti (alle volte entrambi allo stesso tempo, ha!che divertente), e siccome molti di voi mi considerano un loro amico, molto spesso vi aprite con me e io con voi, ed è uno scambio davvero simpatico di punti di vista. E più o meno tutti date sempre la stessa versione dei fatti: la natura dell'omo giustifica ogni cazzata che facciate, che si tratti di vestirsi coi pantaloni a righe e le magliette a quadrettini o si tratti di andare a puttane senza preservativo. No, ragazzi, non è la stessa cosa. Credo che quello che si è inventato la risposta “è la natura dell'omo” avrebbe dovuto brevettare la sua gag, che ne so, farne un marchio di fabbrica, inventarsi un modo di far comparire un olografico ®™ ogni volta che qualcuno pronuncia quelle magiche paroline, così almeno ci avrebbe guadagnato qualche soldino oltre che punti miseria.
Voglio ribadire che mi piace davvero parlare con voi quando siamo amici. Però l'aspetto negativo di questo tipo di rapporto è che molte volte trovo conferma ai miei dubbi sulla vostra utilità. La vostra sincerità è disarmante, ma a volte davvero avvilente.